San Gemini Torna alla ribalta la vicenda Sangemini S.p.a., i sindacati vogliono sapere, il silenzio assordante che si è sviluppato intorno alla vicenda li preoccupa, sono in ballo posti di lavoro e il sostentamento delle famiglie. Si richiede l’immediata riconvocazione del tavolo con la Regione, anche perché come da accordi presi si è arrivati al 15 giugno, data prevista per la presentazione del Piano Industriale. Le uniche notizie che arrivano sono definite allarmanti. Infatti “i lavoratori hanno trovato una brutta sorpresa in busta paga: non sarebbero stati riconosciuti gli aumenti retributivi del CCNL industria alimentare. Il tutto senza alcuna comunicazione alle rsu di stabilimento e come se non bastasse, non c’è ancora traccia del piano Industriale! Inoltre, i volumi continuerebbero a scendere, lo stabilimento di Acquasparta Amerino questa settimana è fermo e il Parco delle Terme è chiuso, ciò violerebbe di fatto gli accordi in essere con il Comune di Sangemini e con la Regione Umbria. Le organizzazioni sindacali Fai Cisl – Flai Cgil –Uila Uil non accettano queste forzature ricordando che è aperto un tavolo di crisi con la Regione Umbria, dove queste problematiche dovrebbero trovare risposte e soprattutto perché in ballo c’è il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie. Per giovedì 13 giugno è convocata l’assemblea dei lavoratori, che insieme alle organizzazioni sindacali decideranno le ulteriori forme di mobilitazione, per uscire da questo silenzio”.
Giu132013